La Diagnosi Energetica (“Audit Energetico”) definita dalla Direttiva 2012/27/UE del 25 October 2012 si configura come una procedura sistematica finalizzata a ottenere un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubblici o privati, a individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e a riferire in merito ai risultati.

In altri termini, la diagnosi energetica è il principale strumento di analisi energetica a disposizione per un immobile o una serie di immobili (abitazione, ufficio, struttura industriale, etc); solo attraverso l’audit si può capire in che modo consuma energia e dove bisogna intervenire per migliorarne l’utilizzo. L’idea del Legislatore è che le diagnosi possano costituire un’opportunità per le imprese per individuare le aree di miglioramento negli usi energetici e intervenire per ridurre i consumi, accrescendo la propria competitività.

In Italy, il Decreto Legislativo n. 102 of the 2014 (modificato dal D.lgs. n. 141/2016,) che ha recepito ed attuato la sopramenzionata Direttiva sull’efficienza energetica, individua un insieme di misure per la promozione ed il miglioramento dell’efficienza energetica, finalizzate al raggiungimento di obiettivi che, per l’9;Italy, consistono nella riduzione dei consumi di energia primaria pari a 20 Mtep, ovvero a ca. 15,5 Mtep in termini di energia finale (art. 3, Titolo I).

Dal luglio 2016, gli audit energetici obbligatori devono essere eseguiti da Esperti in gestione dell’energia (Ege) certificati secondo la Uni Cei 11339 da parte di organismi accreditati, o da Auditor energetici (Ae) qualificati secondo la Uni Cei En 162475:2015.

La diagnosi energetica (o audit energetico) è obbligatoria per due tipologie di organizzazioni industriali:

  • aziende che impiegano più di 250 dipendenti (calcolati in base alle indicazioni contenute nel Dm 18 April 2005) oppure hanno un fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro o un
    bilancio annuale di oltre 43 milioni di euro.
  • aziende energivore, cioè ad alta intensità energetica comprese nella lista Csea (Cassa per i Servizi Energetici Ambientali) delle imprese energivore, in quanto rispondenti ai seguenti tre criteri:
    – utilizzo di almeno 2,4 GWh di energia elettrica nell’anno di riferimento;
    – rapporto tra costo effettivo dell’energia elettrica e fatturato pari almeno al 2%;
    – un codice Ateco prevalente riferito ad attività manifatturiera

L’Audit permette di identificare i principali fattori di criticità energetica di un determinato processo industriale e/o stabilimento e definire quali interventi di miglioramento gestionale e/o impiantistico possano essere intrapresi al fine di risparmiare. Obiettivo dell’Audit è fornire una visione di insieme degli interventi possibili, dei relativi costi implementativi e dei benefici economici ottenibili. L’Audit permette di ottenere la conoscenza concreta dello stato di salute energetico della propria realtà industriale ed è utile a valutare i possibili interventi di risparmio energetico e necessario ad avviare un processo di miglioramento continuo come di seguito descritto:

AUDIT ENERGETICO

  • Sopralluogo in campo, raccolta e analisi dei dati, raccolta bollette energetiche e definizione dei fattori di aggiustamento;
  • Analisi del processo energetico
  • Censimento dell’inventario energetico (censimento dei dispositivi energetici)
  • Calcolo indici di prestazione energetica;
  • Definizione dell’indice di prestazione energetica posto come obiettivo;
  • Individuazione delle azioni di miglioramento dell’efficienza energetica;
  • Analisi costi/benefici delle opportunità di risparmio energetico;
  • Definizione delle priorità degli interventi;
  • Consegna report di Audit

PROJECT MANAGEMENT

  • Analisi tecnico-economica dell’Intervento di efficienza
  • Progettazione dell’intervento e del sistema di monitoraggio
  • Redazione di un business plan dettagliato

REALIZZAZIONE
INTERVENTO

  • Crono programma delle fasi
  • Scelta dei fornitori
  • Fornitura e posa in opera
  • Direzione lavori
  • Collaudo ed avviamento dell’impianto

VERIFICA
ENERGETICA

  • Controllo istantaneo delle performance energetiche aziendali
  • Verifica dei risparmi generati rispetto alle condizioni ex-ante dell’impianto

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